La settimana della moda a Milano

Due anni sotto la Madonnina e ancora tante cose, per me, nuove. L’ultima è la “Settimana della Moda”. Castello Sforzesco sfavilla, sotto la luce di un Settembre ancora estivo. Sfilata Roccobarocco, arrivo con 10’di anticipo, gli accrediti già esauriti da settimane. C’è, però, un’entrata laterale che fa al caso mio. Sono tutti belli, tutti vestiti bene, quasi non avessero bisogno dei consigli del signor Muscariello. Se fosse una caccia all’intruso, con jeans e scarpe da ginnastica sarei spacciato. Comincia lo show, il neon puntato in passerella rende le modelle eleganti fantasmi. Motivi floreali e geometrie a tartaruga s’intrecciano su bluse iper-fluide e sexy-abiti monospalla. C’è chi ammira estasiato, chi invece ha lo sguardo del “già visto”. Dopo un’attesa di 40’per entrare, tutto si esaurisce nel giro di 10’. Solita storia, un po’ deluso, ma anche divertito. Tornando a casa, trovo all’ingresso della metro in Porta Genova una bancarella gestita da un asiatico che vende capi usati a 10 e 5 euro. Lui della settimana della moda se ne frega, c’è tutto l’anno. E fa affari d’oro.